Plumcake

BIOGRAFIA

I Plumcake nascono nel 1983. Dal 2000 il gruppo è formato solo da Romolo Pallotta e Claudio Ragni.
L’universo iconografico dei Plumcake, popolato da omini impettiti, da fanciulle sognanti in attesa del principe azzurro, da volti bizzarri e multiformi che danno vita a continui incroci e connubi metamorfici con un repertorio ampio di varianti anatomiche e zoomorfe, ha mantenuto una invidiabile freschezza ed una inesausta inventività. Gli “eroi dell’arte” protagonisti di queste narrazioni esprimono, con uno stile adeguato ai tempi, il mai cessato stupore dell’atto creativo, dove il procedimento costitutivo non vuole più limitarsi alla pura registrazione dell’atto mentale, ma desidera riappropriarsi di una manualità dal sapore artigianale ricontestualizzata in un presente dove gli antichi materiali
vengono sostituiti dagli acrilici, fiberglass e resine il cui utilizzo costituisce l’elemento distintivo e inconfondibile del gruppo pavese.
Nel loro importante e imponente curriculum, in cui spicca la partecipazione alla Biennale del 1990, va menzionata la presenza nelle collezioni dei Musei di Groningen, Rovereto, Bologna, Bolzano, Gallarate, Repubblica di San Marino e Chicago.

Conobbi i Plumcake, all’interno dell’ampio stand dedicato al “Nuovo Futurismo” dal loro gallerista Luciano Inga Pin, all’interno dell’edizione 1984 dell’“Arte Fiera” di Bologna e, di lì a qualche anno, iniziò un rapporto di collaborazione e di amicizia che vige tuttora.
Come ho avuto modo di scrivere varie volte negli anni, il lavoro dei Plumcake rappresenta una valida chiave di lettura di un presente parcellizzato e liquido, sebbene non privo di nuove tensioni utopiche e vitalistiche, ancora di incerta determinazione.
Il richiamo esistente, a partire dall’azzeccata etichetta, ad un mondo apparentemente privo di problemi, amministrato da regole precise, in cui l’immaginario è libero di vagare nelle innocenti trasgressioni di un’eterna adolescenza, simboleggiato da quel dolce soffice, dalla forma sempre uguale a sé stessa, come un manufatto prodotto in serie, nasconde in realtà inquietudini ben più profonde e sottili, esorcizzate dall’appello ai valori dell’innocenza e del gioco.
L’universo iconografico dei Plumcake, popolato da omini impettiti e dal fiero incedere, da fanciulle sognanti in attesa del principe azzurro, da volti bizzarri e multiformi che danno vita a continui incroci e connubi metamorfici con un repertorio ampio di varianti anatomiche e zoomorfe, che spaziano indifferentemente dal rilievo bidimensionale all’installazione d’ambiente, in un clima ironicamente pionieristico e goliardico reso con stile raffinatamente “old fashioned”, ha mantenuto una invidiabile freschezza ed una inesausta inventività.

EDOARDO DI MAUROCritico d'arte

RASSEGNE

Futurismi

a cura di Edoardo di Mauro e Leonardo Gallina

c/o Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto, PAVIA

8 – 26 Febbraio 2018

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Maugeri in Arte

a cura di Edoardo di Mauro

c/o Ist. Clinici Scientifici Maugeri, Pavia

29 Novembre – 27 Dicembre 2018

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