Adriano Campisi

Adriano Campisi artista

BIOGRAFIA

Adriano Campisi nasce a Il Cairo (Egitto) nel 1949. Si diploma nel corso di scultura dell’Accademia Albertina di Belle Arti a Torino, città nella quale vive a lungo e dove realizza le sue esperienze espositive.
Dopo il premio “Giovani Artisti”, organizzato dalla città di Torino a favore di artisti emergenti, espone i propri lavori alla galleria Franz Paludetto.
Le opere di questo periodo abbracciano le esperienze dell’arte cinetica: liquidi di colore trasparente, in movimento, incanalati in percorsi fluidi invadono gli spazi della galleria, all’esterno entrano in rapporto con elementi naturali: fronde, alberi, foglie. In seguito, il movimento si trasferisce ai corpi, prevalentemente elementi naturali scolpiti nel legno, scomposti o analizzati in traiettorie specifiche. L’analisi si spinge sino alla trattazione millimetrica con la trascrizione su tela di grandi dimensioni di ampi campi disegnati nei classici colori blu e rosso dell’omonima carta per studi tecnici.
Un lungo periodo (grafico) caratterizza questa esperienza con un ritorno alla scultura che diventa indagine dello spazio, del rituale, dell’evento in cicli tematici quali dimore, soglie: vuoti spazi definiti da esili strutture in ferro, ciotole in gesso sospese in equilibri pecari, offerte di cerimonie ignote.
A seguire le opere “Frammenti di un canto”: forme architettoniche emergenti il piano della parete che le accoglie. Il gesso diventa il materiale prevalente in queste porzioni architettoniche, che rivelano, in sezione, la plasticità estetica del gesso congelando l’attimo in cui la materia viva si addensa e diventa forma. Ed è sempre la materia gesso che definisce le opere più recenti: i muri, vasti bianchi, quasi pale d’altare che accolgono, come interni domestici per un’Annunciazione, in “un giglio si manifesta alla parete bianca”; ovvero ostacolano, come muro di frontiera, in “Conosco ogni spina di questo muro”, risentendo in modo evidente dei muri reali eretti nelle nostre società.

MOSTRE RECENTI

2017: “Home Sweet Home” – Davide Paludetto Arte Contemporanea Torino
2017: “Conosco ogni spina di questo muro” – Davide Paludetto Arte Contemporanea Torino
2017: “Back to College” a cura di M. Corgnati – Collegio Lorenzo Valla Pavia
2016: “Miserere” – Arca Vercelli
2016: “Nel campo del vicino” – Studio 10 Vercelli
2016: “Arte e Natura: la leggerezza della scultura” – Galleria Adriano Villata Cerrin
2015: “Opere in permanenza”- Museo Arte Moderna Castello di Rivara
2014: “Un gesto” Mostra Personale – Franz Paludetto Castello di Rivara
2013: “Frammenti di un canto” – Davide Paludetto Arte Contemporanea Torino
2012: “Frammenti di un canto” – Franz Paludetto Castello di Rivara
2009: “Vuoti di memoria” – Galleria Paolo Tonin Torino
2005: “Mostra personale” – Galleria Studio Dieci Vercelli
2004: “Mostra personale” – Galleria Marco Polo Torino
1999: “II Stazione nella Via della Croce” – località Molino Masserano
1997: “Un suono irriducibile” a cura di G. Salzano – Palazzo Lomellini Carmagnola
1996: “L’arte per l’industria, l’industria per l’arte” – Procos Cameri
1995: “Mostra personale” – Galleria Giancarlo Salzano Torino
1995: “Luoghi. Una Generazione di Artisti Torinesi” a cura di P. Chiappati e M. Rosci – Civica
Galleria d’Arte Contemporanea Torre Pellice
1991: “Mostra personale” – Galleria Giancarlo Salzano Torino
1989: “Equinozio Artistico di Primavera ‘89” – Chiostro dello Juvarra Torino
1987: “Il Leggero” – Cabaret Voltaire Torino
1974: “Piemonte Segno ’74” a cura di A. Passoni – Galleria Giorgi Firenze
1973: “Poetiche” – Ivre
1973: “Mostra personale” – Galleria Triade Torino
1973: “VI Biennale del Disegno” – Torre Pellice
1972: “Mostra personale” – Galleria Centro 6 Bari
1971: “130° Esposizione Arti Figurative” – Società Promotrice delle Belle Arti Torino
1971: “V Biennale del Disegno” – Torre Pellice
1970: Mostra personale” – Galleria Franz Paludetto Torino

RASSEGNE

Back to College 2

a cura di Martina Corgnati

c/o COLLEGIO VALLA, PAVIA

14 Novembre 2017

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